Carciofi alla marchigiana Cucina mediterranea
Carciofi alla marchigiana
ingredienti per 5 persone:
6 carciofi -150 g di salsìccia • 200 g di funghì coltivati – 6 fettine sottili di tartufo nero -1 limone – 3 cucchiai d’olio d’oliva – mezzo cucchiaino di sale • 2 macinate di pepe.
Quando si pensa ad un secondo, subito viene in mente un piatto a base di carne, anche se si continua a dire che non è necessario mangiarla sempre, anzi in alcuni casi è dannoso. Ma vuoi per la velocità con cui si prepara una bistecca, vuoi perché la carne piace a tutti, o quasi, si cade spesso nell’errore alimentare di consumare in eccesso le proteine animali a scapito delle vitamine e dei sali minerali contenuti negli ortaggi in genere.
Se questo può andare bene una volta, non deve essere però una regola: a lungo andare gli effetti negativi si ripercuotono sull’organismo, favorendo la comparsa di certe malattie, cosiddette del benessere. Cerchiamo quindi di consumare con maggiore frequenza verdure e ortaggi, magari combinandoli assieme così come vi proponiamo in questa ricetta in cui i carciofi, farciti con poca salsiccia (150 g per 5 persone) e tartufo, vengono serviti con un “contorno” di funghi.
Cominciate col preparare alla cottura i carciofi, che avrete scelto grossi e delle stesse dimensioni. Privateli delle foglie esterne più dure e tagliate a metà quelle rimaste, in modo da eliminare le punte con le spine; tagliate via anche i gambi pareggiando il fondo. Con un coltellino, mondate i carciofi tutt’attorno alla base, per eliminare i tronconi rimasti delle foglie più dure; quindi, aprite bene le foglie al centro e, aiutandovi con un cucchiaino o un coltellino a lama ricurva, eliminate la peluria interna.
Man mano, immergeteli in una terrina piena d’acqua acidulata con il succo di mezzo limone, e lasciateli così fino al momento di utilizzarli. Subito dopo, mondate i funghi coltivati: tagliate la parte terrosa dei funghi e strofinateli con una spazzolina morbida; quindi, con un canovaccio umido, eliminate ogni residuo di terra; affettateli sottilmente per il lungo, raccoglieteli in un piatto e bagnateli con il succo di mezzo limone.
Fatto ciò, preparate il ripieno: ponete sul tagliere la salsiccia, spellata e sminuzzata, e tritatela finemente con la mezzaluna, assieme alle fettine di tartufo; raccogliete il trito ottenuto in una terrina, unite una macinata di pepe e mescolate con cura. A questo punto, scolate i carciofi dall’acqua acidulata, sgocciolateli con cura e riempiteli col trito preparato; disponeteli man mano in una pirofila rotonda, dove avrete versato tre cucchiai d’olio d’oliva. Aggiungete i funghi, versate tant’acqua quanto basta a bagnare i carciofi per 3/4 e unite mezzo cucchiaino di sale e una macinata di pepe.
Coprite la pirofila con un foglio di carta stagnola, su questo ponete un coperchio in misura e trasferite il recipiente sul fuoco, a fiamma minima per 30 minuti circa, senza mai scoprire. Questo è il procedimento più usato per ottenere uno stufato di verdure. Di tanto in tanto, però, scuotete il recipiente per accertarvi che le verdure non attacchino sul fondo. Al termine, togliete recipiente dal fuoco, trasferite i carciofi sul piatto di portata e contornateli con i funghi; bagnate con il fondo di cottura e servite.