Frittelle di fichi secchi
Frittelle di fichi secchi
Tempo di preparazione: 40′
Tempo di ammollo dell’uva: 30′
Tempo di cottura: 10′
DOSI PER 20 FRITTELLE:
20 fichi secchi, bianchi e morbidi 60 g di mandorle pelate e tostate 20 g di pinoli
25 g di uva passa
150 g di farina
1 cucchiaio di olio
un pizzico di cannella in polvere un pizzico di chiodi di garofano in polvere
1/2 bicchierino di rum
abbondante olio per friggere
VINI: Stravecchio di Sicilia bianco liquoroso servito a 12 °C; Moscato di Trani (Puglia) a 12 °C; Malvasia dei Colli di Ziano amabile (Emilia) a 12 °C.
ATTREZZATURA: la padella di ferro per friggere; carta da cucina assorbente.
#Adv• Sciogliete, poco per volta, la farina con qualche cucchiaio di acqua in una terrina e unitevi un cucchiaio di olio in modo da ottenere una pastella cremosa e morbida.
• Tritate grossolanamente le mandorle e i pinoli; dimezzate i chicchi d’uva togliendone i semi e fateli ammorbidire nel rum per mezz’ora. Mettete questi ingredienti, compreso il rum, in una scodella, in modo da ottenere un impasto ben amalgamato; unite le spezie e rigirate accuratamente.
• Con un coltellino affilato aprite in due i fichi « a libro», lasciandoli uniti da un lato, e imbottiteli con piccole quantità di composto. Comprimete intorno all’incisione in modo da chiudere bene e ridare al fico la sua forma originale.
• Scaldate nella padella di ferro abbondante olio, passate i fichi ad uno ad uno nella pastella e fateli dorare uniformemente nell’olio bollente. Estraeteli con una paletta forata, passateli nella carta assorbente e serviteli subito ben caldi.
I fichi secchi e l’impasto sono sufficientemente dolci da sconsigliare l’aggiunta di zucchero nella pastella: volendo potete spolverizzarli, una volta fritti, con un po’ di zucchero vanigliato.