Ricette con il vino e liquori
Garganelli di Lugo
ingredienti per quattro persone: quattro etti di farina, quattro uova, sessanta grammi di burro, quattro etti di polpa di pomodoro, un etto di pisellini sgranati, ottanta grammi di carne di manzo tritata, ottanta grammi di lonza di maiale tritata, mezz’etto di prosciutto crudo, venti grammi di funghi secchi,
una carota, una cipollina, una costa di sedano, parmigiano grattugiato, poco brodo, un bicchiere di Sangiovese di Romagna, un pizzico di noce moscata,
olio, sale, pepe. >> Tempo necessario: circa due ore e mezzo difficolta: DD
Preparare la pasta: disporre la farina a fontana sulla spianatoia, mettervi al centro un pizzico di sale, un cucchiaio abbondante di parmigiano, le uova e un pizzico di noce moscata, impastare, lavorare un poco la pasta e lasciarla riposare; stenderla quindi con il matterello in una sfoglia non troppo sottile, tagliarla a quadretti di circa due centimetri di lato, arrotolarli su un bastoncino e passarli poi, perché acquistino una rigatura, sul « pettine » (è un arnese simile alla chitarra abruzzese ma più piccolo): si dovranno ricavare tanti maccheroni a punta smussata simili alle penne e con la parte esterna rigata trasversalmente.
Ammollare i funghi in acqua tiepida, scolarli e tritarli grossolanamente. Tritare finemente la cipolla, la carota, il sedano e il prosciutto, mettere il trito in una casseruola con mezz’etto di burro e qualche cucchiaio di olio e far appassire le verdure a fuoco basso e a recipiente coperto aggiungendo, di tanto in tanto, qualche cucchiaio di brodo. Unire le carni tritate e i funghi, far rosolare a fuoco vivo, versare il vino, mescolare, coperchiare e continuare la cottura a calore moderatissimo per circa un quarto d’ora. Aggiungere la polpa di pomodoro tritata e un poco di brodo, salare, pepare e far cuocere il ragù per un’ora e mezzo e anche più, a recipiente coperto e a fiamma bassa, unendo, se necessario, ancora un poco di brodo. Unire infine i piselli, precedentemente lessati e insaporiti nel rimanente burro.
Lessare i garganelli in acqua bollente salata, sgocciolarli al dente, condirli con il ragù e parmigiano e servire.
Accompagnare con Sangiovese di Romagna o Freisa secco o Riviera del Garda Rosso.
Pappardelle con la lepre
Ingredienti per quattro persone: quattro etti di pappardelle, un chilo di lepre, settanta grammi di pancetta magra, mezz’etto di burro, una cipollina, una carotina, un pezzetto di costa di sedano, un pizzico di timo e lauro, parmigiano grattugiato, il brodo necessario, mezzo litro di Chianti Classico, un pizzico di noce moscata, olio, sale, pepe in grani.
Il tempo necessario: circa tre ore, più il tempo per la marinatura La difficoltà: D
Tagliare la lepre a pezzi, metterla in una terrina, coprirla con il vino, unire mezza cipollina e il sedano affettati, il timo, il lauro e qualche grano di pepe e lasciar marinare per qualche ora, mescolando di tanto in tanto.
Tritare la pancetta con la rimanente cipolla e la carota, far soffriggere il trito in un tegame con un poco di olio, unire i pezzi di lepre ben sgocciolati dalla marinata, condirli con sale e noce moscata, farli rosolare bene e proseguire la cottura a calore moderato bagnando ogni tanto con un po’ di marinata e di brodo. A cottura ultimata sgocciolare la carne, passare il sugo al passino fine e tenere ambedue in caldo. Lessare le pappardelle in acqua bollente salata, scolarle un po’ al dente e condirle con buona parte del sugo di cottura della lepre e con il burro a pezzetti. Rimescolare e servire passando a parte il formaggio. Servire lo spezzatino di lepre come secondo piatto con un contorno di verdura di stagione passata al burro.
Accompagnare con Chianti Classico o Carema o Sassella o Cabernet del Trentino o Savuto o Olìena.
Rigatoni e melanzane alla siciliana
Ingredienti per quattro persone: quattro etti di rigatoni, due etti e mezzo di girello di bue, sei etti di polpa di pomodoro, sessanta grammi di burro, ottanta grammi di regaglie di pollo, sessanta grammi di funghi, trenta grammi di prosciutto crudo misto, due melanzane, una cipollina, mezz’etto di parmigiano grattugiato, un decilitro di Etna Rosato, olio, sale, pepe. Il tempo necessario: circa due ore e mezzo La difficoltà: D
Mettere in un tegame il prosciutto tritato, la cipolla affettata e un cucchiaio di olio, disporvi sopra il pezzo di carne e far rosolare il tutto a buon calore; bagnare con il vino, farlo evaporare, aggiungere la polpa di pomodoro tritata e l’acqua sufficiente a ricoprire a filo la carne, salare e pepare. Coperchiare e far cuocere per un’oretta, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo, se necessario, altra acqua. Far cuocere a parte i funghi affettati con la metà del burro, aggiungere, dopo sette-otto minuti, le regaglie di pollo, salare un poco, far cuocere per pochi minuti e ritirare dal fuoco.
Sgocciolare il pezzo di carne ben cotto, tagliarlo a quadratini e passare il sugo al passino. Mescolare assieme la carne, i funghi, le regaglie e il sughetto e tenere tutto in caldo. Tagliare le melanzane a filettini e friggerle nell’olio.
Lessare i rigatoni in acqua bollente salata, scolarli al dente e cospargerli con il rimanente burro a pezzetti, il parmigiano e la metà del sugo di carne e funghi. Coprire la pastasciutta con i filettini di melanzana e con il rimanente sughetto e servire. Accompagnare con Castel del Monte Rosato o Freisa secco o Barbera dell’Oltrepò Pavese.
Anitra alla perugina
ingredienti per quattro persone: un’anitra di un chilo e mezzo circa, due etti di funghi freschi, un etto di lardo, un etto di cipolle, un mazzetto di prezzemolo, lauro e timo, uno spicchio d’aglio, un pizzico di « quattro spezie »,un bicchiere e mezzo di Torgiano Rosso, due cucchiai di Brandy, olio, sale, pepe.
Il tempo necessario: circa due ore e mezzo, più il tempo per la marinatura La difficoltà: Q
Pulire l’anitra, fiammeggiarla, lavarla, asciugarla e tagliarla a pezzi. Versare in una capace terrina il vino e il Brandy, unire le cipolle tritate, un pizzico di quattro spezie, sale e pepe. Sistemarvi i pezzi di anitra e lasciarli marinare per tre o quattro ore, rigirandoli. Far soffriggere in una casseruola il lardo tritato finissimo, un cucchiaio d’olio e lo spicchio d’aglio schiacciato, allinearvi i pezzi di anitra ben sgocciolati dalla marinata e cuocerli per una ventina di minuti, mescolando di tanto in tanto. Bagnare l’anitra con la marinata passata al passino fine e unire il mazzetto guarnito e i funghi precedentemente lavati e affettati. Continuare la cottura a calore moderato per circa un’ora e mezzo. Eliminare il mazzetto guarnito e l’aglio e servire su un piatto da portata. È particolarmente adatto un contorno di palatine rosolate nell’olio.
Accompagnare con Torgiano Rosso o Grumello o Merlot del Trentino o Nipozzano.
Arrosto di lepre al Gin
Ingredienti per quattro persone: il dorso e le cosce di una lepre, un etto scarso di burro, un cucchiaio di senape chiara, otto fette di pane in cassetta, tre bicchierini di Gin, sale, pepe.
Il tempo necessario: circa due ore La difficoltà: Q
Condire la lepre con sale e pepe e spalmarla con la senape. Far soffriggere quaranta grammi di burro in una grossa teglia, disporvi la lepre e farla rosolare bene a calore vivace. Passare quindi la teglia in forno caldo e far cuocere la lepre per almeno un’ora cospargendola, di tanto in tanto, con il fondo di cottura. Mettere al fuoco un tegame con trenta grammi circa di burro, allinearvi le fette di pane tagliate a triangoli e farli ben dorare. Disporre i crostini vicinissimi su un piatto da portata e disporvi sopra la carne ben sgocciolata e tagliata a pezzi. Versare nel fondo di cottura il Gin, farlo ridurre della metà a calore vivace, togliere dal fuoco, completare con il rimanente burro, versare il sughetto sulla carne e servire immediatamente.
Accompagnare con Barbera d’Asti o Inferno o Cabernet del Trentino o Chianti Classico o Savuto o Oliena o Barbaresco.
Baccalà Andalusia
Ingredienti per quattro persone: sei etti di filetti di baccalà già ammollati, mezzo chilo di patate, tre etti di polpa di pomodoro, un etto e mezzo di cipolle, uno spicchio d’aglio, un pizzico di timo tritato, un pizzico di lauro tritato, un decilitro di birra bionda, un decilitro di Sherry secco, olio, sale, pepe. Il tempo necessario: circa un’ora e un quarto La difficoltà: O
Far fumare in una padella qualche cucchiaio di olio, allinearvi i filetti di baccalà precedentemente passati nella birra, farli ben dorare, sgocciolarli e tenerli in caldo. Far scaldare in un tegame un decilitro di olio, aggiungere le cipolle tagliate a fettine sottili, lo spicchio d’aglio schiacciato, il timo, il lauro e le patate sbucciate e tagliate a spicchi. Mescolare e, quando le patate incominciano a prendere colore e ad appassirsi (dopo circa venti minuti), mescolarvi la polpa di pomodoro tagliata a filetti. Allineare quindi sulle patate i filetti di baccalà, cospargerli con lo Sherry, condire con un pizzico di pepe, salare se necessario e continuare la cottura, a fuoco moderato, per circa un quarto d’ora.
Servire nello stesso recipiente di cottura. Accompagnare con Pinot Bianco dell’Oltrepò Pavese o Coronata o Riesling Italico o Verdicchio di Matelica o Orvieto o San Severo Bianco o Ciclopi Bianco.
Bistecche Tokyo Saké
Ingredienti per quattro persone: quattro bistecche di maiale (preferibilmente tagliate dalla coscia), due melanzane, due cucchiai di salsa di soia, un mazzetto di prezzemolo, poco zucchero, senape inglese, due bicchierini di Saké (acquavite di riso), olio, sale, pepe in grani.
Il tempo necessario: circa un’ora, più il tempo per la marinatura La difficoltà: D
Riunire in una terrina la salsa di soia, il Saké, due pizzichi di zucchero, un buon pizzico di pepe macinato al momento e rimescolare; disporre le bistecche su un piatto fondo, cospargerle con il miscuglio e lasciarle marinare per circa un’ora, rigirandole di tanto in tanto.
Sbucciare le melanzane, tagliarle in due nel senso della lunghezza, cospargerle di sale e lasciarle scolare per una mezz’ora in modo che perdano in parte l’acqua amarognola di vegetazione; asciugarle bene, tagliarle a dadini, farle saltare in un tegame con un poco di olio, condirle con un pizzico di sale e portare a termine la cottura unendo qualche cucchiaio di acqua (o brodo).
Prima di togliere dal fuoco aggiungere il prezzemolo tritato. Versare qualche cucchiaio di olio in un altro tegame e farvi rosolare le bistecche, sgocciolate dalla marinata, da ambedue le parti, a fuoco piuttosto vivace; aggiungere la marinata e proseguire la cottura per cinque o se minuti. Sgocciolare le bistecche su un piatto da portata caldo, cospargerle con il sughetto di cottura, guarnire tutt’intorno con le melanzane ben calde e servire passando a parte il vasetto della senape, di cui ciascun commensale si servirà a piacere. Accompagnare con Rossese o Sassella o Recioto Amarone.
Bracioline di agnello al Cirò Rosso
Ingredienti per quattro persone: otto etti di bracioline di agnello, ottanta grammi di burro, venti grammi di farina, poco brodo, un bicchiere di Ciro Rosso, sale, pepe. Il tempo necessario: circa un’ora La difficoltà: Q
Far fondere mezz’etto di burro in un tegame, allinearvi le bracioline leggermente appiattite, farle rosolare, bagnarle con il vino, lasciarlo evaporare, quindi condire con sale e pepe. Impastare la farina con venti grammi di burro, unire il composto alle bracioline, bagnare la carne con un po’ di brodo e portare a termine la cottura. Sgocciolare le bracioline e disporle, leggermente accavallate, su un piatto da portata caldo. Staccare con un cucchiaio di legno il sughetto dal fondo del recipiente, aggiungere qualche cucchiaio di acqua, far bollire per qualche minuto, togliere dal fuoco, completare la salsetta con il rimanente burro a pezzetti e versarla sulle bracioline. Si potranno servire con un contorno di crocchette di patate. Accompagnare con Ciro Rosso o Merlot del Trentino o Sangiovese di Romagna o Torgiano Rosso o Oliena.
Cefalo allo spumante
Ingredienti per quattro persone: un cefalo di circa un chilo, due etti di polpa di pomodoro, due cipolle, due peperoni gialli o rossi, un cuore di sedano bianco, mezza bottiglia di Asti Spumante secco, olio, sale, pepe.
Il tempo necessario: circa un’ora e mezzo La difficoltà: D
Pulire il cefalo, svuotarlo degli intestini, lavarlo, asciugarlo e inciderlo sulla pelle con qualche taglio trasversale. Abbrustolire i peperoni sulla fiamma, eliminare la pellicina, tagliarli a grosse strisce e condirli con olio e sale.
Sbollentare il cuore di sedano per qualche minuto in acqua bollente, affettare le cipolle e tagliare la polpa di pomodoro a filetti. Ungere una pirofila con un filo di olio, distribuirvi le cipolle, la polpa di pomodoro e il sedano tagliato a pezzetti, adagiarvi sopra il cefalo, condirlo con un filo di olio, sale e pepe e bagnare a filo il pesce con lo spumante. Far cuocere in forno per circa quaranta minuti bagnando di tanto in tanto il pesce con il suo fondo di cottura. Poco prima di ritirare dal forno, unire i peperoni. Accompagnare con Riesling dell’Oltrepò Pavese o Vermentino o Montecarlo Bianco o Ravello Bianco o Corvo Bianco di Casteldaccia.
Astaci alla Newbourg
Ingredienti per quattro persone: due astaci di un chilo e mezzo circa complessivamente, un etto di burro, due tuorli, tre decilitri e mezzo di panna liquida, mezzo litro scarso di Sherry, tre cucchiai di olio, un pizzico di paprica, sale, pepe per il fumetto di pesce quattro etti di spine e ritagli di pesce, un pezzetto di cipolla, una manciatina di prezzemolo, vino bianco secco, sale, pepe in grani. Il tempo necessario: circa due ore e mezzo La difficoltà: DDD
Preparare prima il fumetto di pesce: mettere in una casseruola le spine pestate o tritate e i ritagli di pesce, unire la cipolla affettata e il prezzemolo, versare due decilitri circa di vino e tre decilitri d’acqua, salare, pepare e far prendere l’ebollizione. Cuocere per una mezz’ora, quindi filtrare il fumetto al passino fine (ne occorreranno circa tre decilitri e mezzo).
Intanto spazzolare gli astaci per togliere ogni traccia di terra, sabbia o alghe e lavarli a lungo in acqua corrente. Staccare con le mani la coda dal torace e tagliare, raso al corpo, le zampette e le chele; tagliare le code in tronchetti eliminando le estremità, spaccare le teste in due ed eliminare il sacchetto della sabbia. Conservare gli intestini (sostanza cremosa grigio verde).Scaldare venti grammi di burro e l’olio in un tegame, mettervi i tronchetti di astaco, condirli con sale, pepe e paprica e cuocerli per dodici minuti a calore vivo, rivoltandoli. Eliminare buona parte del grasso di cottura, bagnare con lo Sherry, far ridurre di due terzi a fuoco vivo, aggiungere il fumetto di pesce e continuare la cottura, a calore dolce, per una ventina di minuti.
Sgocciolare i tronchetti di astaco su un piatto, far ridurre il fondo di cottura a due decilitri circa, incorporarvi i tuorli battuti a parte con la panna e far bollire dolcemente, mescolando con un cucchiaio di legno. Appena la salsa tende ad aderire al cucchiaio unire gli intestini degli astaci impastati con il rimanente burro morbido, passare la salsa al setaccio di crine, mescolare rapidamente sul fuoco, versarla sui pezzi di crostaceo e portare subito in tavola, con un contorno di riso pilaff. Accompagnare con Clastidio Bianco o locai del Collio o Vernaccia di San Gimignano o Corvo Bianco di Casteldaccìa.
Coniglio del vignaiolo
Ingredienti per quattro persone:
un coniglio giovane di media grossezza, trenta grammi di burro, un rametto di rosmarino, una foglia di lauro,
un pizzico di cannella, due bicchieri di Pinot Nero, olio, sale, pepe in grani. Il tempo necessario: circa un’ora e mezzo, più il tempo per la marinatura La difficoltà: O
Tagliare il coniglio a pezzi, lavarli, asciugarli, metterli in una larga terrina, cospargerli con la cannella, il rosmarino e il lauro tritati, un po’ di pepe macinato al momento, un pizzico di sale e irrorarli di olio. Lasciar marinare fino al giorno seguente, rigirando di tanto in tanto i pezzi di coniglio. Far soffriggere il burro e qualche cucchiaio di olio in una casseruola, farvi rosolare il coniglio ben sgocciolato dalla marinata e bagnarlo con il vino. Far cuocere lentamente unendo, se fosse necessario, un poco di acqua calda (o brodo). Far restringere bene il sughetto prima di servire. Accompagnare con Freisa secco o Rossese o Rosso Piceno o Ciclopi Rosso.
Gallina alla Vernaccia
Ingredienti per quattro persone:
una gallina di un chilo e mezzo circa, due o tre spicchi d’aglio, un mazzetto di prezzemolo, mezzo litro di Vernaccia di Oristano, olio, sale, pepe.
Il tempo necessario: circa un’ora e tre quarti La difficoltà: Q
Pulire la gallina e tagliarla a pezzi. Far imbiondire, in una casseruola, gli spicchi d’aglio interi con qualche cucchiaio ; olio; eliminare l’aglio, mettere nel recipiente i pezzi di gallina, farli ben rosolare, salare pepare e bagnare con il vino. Far cuocere 3 calore moderato rigirando i pezzi di tanto in tanto.
Prima di togliere la preparazione dal fuoco unire il prezzemolo tritato, mescolare bene servire subito.
Accompagnare con Freisa secco o Clastidio Rosso o Cabernet del Trentino o Torgiano Rosso o Rosso Piceno.
Filetto di bue con patate e birra
Ingredienti per quattro persone: sei etti di filetto di bue tagliato a fettine, mezz’etto di burro, quattro patate, due cipolle, una grossa manciata di prezzemolo, una bottiglietta dì birra olandese chiara, sale, pepe. Il tempo necessario: circa un’ora e tre quarti La difficoltà: Q
Far soffriggere il burro in una pirofila, unirvi le cipolle tagliate a fettine e farle appassire un poco a fuoco moderato. Sbucciare le patate e tagliarle a fette non troppo spesse.
Togliere la pirofila dal fuoco, disporre sulle cipolle uno strato di patate e uno di fettine di carne leggermente appiattite, condire con sale e pepe e continuare ad alternare strati di patate e di carne salando e pepando un poco ciascuno strato. Terminare con uno strato di patate, bagnare il tutto con la birra e con tre decilitri circa di acqua calda e passare il recipiente in forno per circa un’ora. Spolverizzare di prezzemolo tritato e servire. Accompagnare con Barbera d’Asti o Clastidio Rosso o Santa Maddalena o Chianti dei Colli Fiorentini o Solopaca Rosso o Ciclopi Rosso.
Gamberoni alla caprese
Ingredienti per quattro persone:
otto etti di code di gamberoni, mezz’etto di tonno sott’olio, mezz’etto di funghi sott’olio, mezz’etto di olive verdi snocciolate, venti grammi di capperi, quindici grammi di senape, quattro cucchiai di salsa maionese, due cipolline, due pomodori, mezzo limone, mezzo cucchiaino di salsa piccante, un pizzico di maggiorana, due decilitri di Capri bianco, un bicchierino di Brandy, poco aceto, olio, sale, pepe.
Il tempo necessario: circa un’ora e mezzo La difficoltà: DD
Sgusciare le code di gamberoni e metterle al fuoco con due cucchiai di olio e una cipolla finemente tritata; salare, pepare, bagnare con il vino e far cuocere, a calore moderato, fino a quando il vino sarà completamente evaporato. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
Pestare a poltiglia nel mortaio (oppure tritare finemente) il tonno, i funghi spezzettati, la cipollina rimasta, i capperi e la maggiorana. Versare il composto in una terrina, unirvi la senape, la salsa piccante, qualche goccia di succo di limone, il Brandy, aggiungere un filino d’olio e poco aceto e completare con la maionese.
Disporre le code di gamberi in un piatto da portata, ricoprirle con la salsetta e decorare con i pomodori tagliati a fette e le olive. Accompagnare con Capri Bianco o Vermentino o Torgiano Bianco o Corvo Bianco di Casteldaccia.
Merluzzo alla siciliana
Ingredienti per quattro persone: un merluzzo fresco di circa un chilo, ottanta grammi di burro, uno scalogno, una manciatina di prezzemolo, un limone, mezza bottiglia di Corvo Bianco di Casteldaccia, sale, pepe. Il tempo necessario: circa un’ora e mezzo La difficoltà: Q
Pulire il merluzzo, lavarlo e tagliare la parte centrale del pesce in quattro fette. Far sciogliere la metà del burro in una teglia, distribuirvi sul fondo lo scalogno tritato molto fine e la metà del prezzemolo, anche esso tritato, disporvi sopra le fette di merluzzo, condirle con sale e pepe e coprirle a filo con il vino; mettere su ogni fetta di pesce una fettina rotonda di limone privata della scorza e far prendere l’ebollizione sul fuoco. Passare quindi la teglia in forno, a calore moderato, e continuare la cottura per circa un quarto d’ora. Sgocciolare le fette di merluzzo e disporle in un piatto da portata. Far restringere un poco il sugo di cottura, completarlo con il resto del burro e versarlo sul pesce. Cospargere con il rimanente prezzemolo tritato e servire. Accompagnare con Corvo Bianco di Casteldaccia o locai del Collio o Vernaccia di San Gimignano o Capri Bianco o Locorotondo.
Albicocche al Porto
Ingredienti per quattro persone: otto belle albicocche, sedici prugne secche, settanta grammi di zucchero, una scorzetta di limone, una stecca di cannella, due decilitri di Porto ambrato semisecco o dolce.
Il tempo necessario: circa un’ora La difficoltà: D
Ammollare le prugne secche in acqua tiepida. Lavare le albicocche, dividerle a metà e snocciolarle.
Mettere le prugne in una casseruola, unirvi le albicocche, lo zucchero, la scorzetta di limone e la cannella e bagnarle con il Porto e un decilitro circa di acqua. Coperchiare e far cuocere la frutta senza farla spappolare. Scolare le albicocche dallo sciroppo, disporle su un piatto, appoggiare nella cavità di ognuna una prugna e cospargere il tutto con lo sciroppo. Tenere il piatto in frigorifero fino al momento di servire.
Volendo si potrà usare, al posto del Porto, del Vin Santo della Toscana o del Marsala fine.
Accompagnare con Vin Santo della Toscana o Vin Santo del Trentino.
Ananas Vecchio Brandy
Ingredienti per quattro persone:
un ananas fresco al giusto punto di maturazione (oppure otto fette di ananas sciroppato), settanta grammi di zucchero,
trenta grammi di burro, un bicchiere abbondante di Brandy. Il tempo necessario: circa mezz’ora La difficoltà: Q
Appoggiare l’ananas sul tagliere e, con un taglio orizzontale, eliminare la calotta superiore; staccare delicatamente la polpa dalla buccia usando un coltellino affilatissimo, eliminare il torsolo con l’apposito batticolonna e tagliare la polpa a fette di circa un centimetro di spessore.
Sciogliere il burro in un tegame, allinearvi le fette di ananas, spolverizzarle con lo zucchero e lasciarle insaporire rigirandole delicatamente. Dopo due o tre minuti versare quasi tutto il Brandy e far ridurre il liquido di metà; versare il rimanente Brandy, fiammeggiare e servire subito in tavola.
Amaretti fritti alla St. Vincent
Ingredienti per quattro persone:
due etti di amaretti, un etto di zucchero al velo, venti grammi di zucchero semolato, un etto e mezzo di farina, due uova, latte, due bicchieri di Vermouth bianco, un bicchierino di Vodka, quattro gocce di bitter, abbondante olio per friggere. Il tempo necessario: circa un’ora La difficoltà: Q
Versare in una terrina il Vermouth, la Vodka e il bitter.
Versare in un’altra terrina lo zucchero semolate e unirvi le uova, mezz’etto di farina e tanto latte quanto basta ad ottenere una pastella semiliquida.
Bagnare leggermente gli amaretti nel miscuglio di Vermouth e Vodka, passarli nella rimanente farina, immergerli completamente, pochi per volta, nella pastella, badando che ne vengano ben rivestiti, quindi friggerli in abbondante olio bollente. Scolarli ben dorati su una carta assorbente, disporli in un piatto da portata, spolverizzarli abbondantemente con lo zucchero al velo e servirli caldi.